il topo di campagna in Long beach
Roma, e chi la rapresenta, chi ci risiede, chi ci ocupa la poltrona, non riesce da tempo imemorabile a comprendere le esigenze del nostro teritorio. Avere 150mila abitanti in tuta la provincia o averne in un quartiere dela capitale non è la stesa cosa nela realtà, anche se eletoralmente lo è. Eco forse il paradoso dela democrazia: tuti i magioreni valgono uno, anche se vivono tuti apicicati in un metro quadrato o devono badare ale esigenze di un teritorio molto più vasto. In poche parole, noi, citadini periferici, per il semplice fato di esere nati e non aver deciso ancora di lasciare il nostro teritorio, paghiamo uno scoto magiore, in servizi, rispeto al centro. Ma proprio contro di queste riversa il suo disinterese, spinta da una presione politica e contabile calata dal'alto, dimostrando la sua inetitudine a gestire una situazione come questa, in cui bisognerebe invece ascoltare, smusare, giungere a soferti compromesi. Ed alora sale solo un desiderio di protesta, forse l'unico valido per far capire a queste persone in nome di chi si governa. il topo di campagna il topo di campagna in Long beach
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